Kids Comics

Da tempo le librerie che fanno parte di Alir, l’Associazione delle librerie indipendenti per ragazzi, accolgono sui loro scaffali una selezione sempre più ampia e pregevole di fumetti.

Da tempo osserviamo una crescita significativa di editori che si dedicano al fumetto con proposte nuove per un pubblico di lettori sempre più giovane.

Da tempo, come Accademia Drosselmeier, monitoriamo la produzione mondiale grazie al Bologna Ragazzi Award, che, nell’ultimo triennio, ha riservato una sezione speciale ai comics.

Early Reader, Middle Grade, Young Adult. Il fenomeno è planetario.

Se da un lato c’è la galassia dei manga con il suo conglomerato di generi e sottogeneri legati a canoni iconografici immediatamente riconoscibili, dall’altro, una miriade di nuovi editori, in Europa e negli altri continenti, si fa portatrice di una nuova estetica e nuove storie che rendono omaggio al passato, abbracciano il presente e guardano al futuro. 

Molti sono i festival rivolti ai bambini, le mostre, i magazine, le piattaforme e persino i programmi scolastici pensati per diffondere la cultura del fumetto come cultura che preserva la diversità: di temi, di stili, di poetiche.   

Che i bambini amino i fumetti è sempre stato vero; ora lo è più che mai.

Tre anni fa è nato Kids Comics, festival diffuso del fumetto per ragazzi, coordinato dalle librerie Alir nei loro territori. 

La parte che compete all’Accademia Drosselmeier è quella di proporre la formazione e di promuovere nuovi progetti, come Kid Cartoonist: bambini e ragazzi, autori e disegnatori, il primo concorso nazionale che si rivolge alle bambine e ai bambini e alle ragazze e ai ragazzi dai 5 ai 15 anni.

Chi ha avuto modo di vedere i disegni infantili di Andrea Pazienza sa che si può disegnare, raccontare con le figure sin da piccoli. Lo storico festival di Angoulême, giunto alla 49° edizione, da anni promuove la sezione BD Scolaire, concorso aperto a tutti gli aspiranti illustratori – dalla  scuola materna agli istituti superiori – che, tra i suoi giovanissimi vincitori, ha avuto grandi nomi della BD come Pénélope Bagieu, Catherine Meurisse, Arthur de Pins e Jérémie Moreau. Si tratta di un concorso europeo, purtroppo ancora poco conosciuto da noi. Ed è proprio con questa nostra iniziativa, che contiamo di aiutare anche i ragazzi italiani a far conoscere i loro talenti.

Al momento le città coinvolte nel progetto sono Bologna, Padova, Poggibonsi, Grosseto e Ravenna. 

Ma è solo l’inizio.

À SUIVRE…