Se fossi Ministro della Pubblica Istruzione, dopo la Gelmini penso che nessuno griderebbe allo scandalo, sono laureata in Pedagogia e il concorso per diventare maestra l’ho superato a Bologna, renderei obbligatoria la lettura di Esopo.

Poi, forte dell’autorevolezza di ministro farei una telefonata ad un direttore di un giornale e gli chiederei di dedicare due pagine ad Esopo, presentando tutte le edizioni per bambini in commercio. Ne verrebbe fuori un’Italia, quella dei libri, molto piú evoluta di quella che passa nei media. Nella rassegna che qui si presenta, per la parte narrativa Giusi Quarenghi per Rizzoli é strepitosa per armonia, leggerezza, suono, un prodigio della lingua.
Un prepotente farà quel che ha deciso, tu faccia brutto o bel viso. 
Non aspettarti gratitudine dai prepotenti. se non ti fan danno, possiamo già essere contenti!
La pazienza, talvolta, giova piú della rivolta. 
Chi rifiuta un consiglio saggio, certo andrà incontro al peggio.
Chi vuole anche quel che non gli tocca, resterà con niente in bocca.
I trucchi dei prepotenti non ingannano gli intelligenti.
Quella di Rizzoli é la sola edizione che riporta la sintesi morale ed é per questo che oltre che per la lingua è la mia preferita.
Per le illustrazioni la proposta é davvero ricca, tanto che si potrebbe fare un corso di illustrazione dedicato all’interpretazione. La rilettura di Jean-Francois Martin, sempre per Rizzoli, passa attraverso Grandville e il Noir e la grafica Anni Trenta porta lindore e ordine in un mondo popolato di figuri poco raccomandabili, sia che calchino una bombetta, una coppola, o un Borsalino.
Grazia Gotti